Cinema

A “Zoè” con Francesco Baccini il Premio per il Miglior Montaggio al MIFF

A “Zoè” con Francesco Baccini il Premio per il Miglior Montaggio al MIFF

Luca Carbone, curatore del editing di “Zoè”, il film di Giuseppe Varlotta, che vede come protagonisti Francesco Baccini e la piccola Monica Mana, si è aggiudicato al Miff (Milano International film Festival) il “Cavallo di Leonardo” per il “Miglior Montaggio”. Zoè, unico film italiano in concorso, era in nomination insieme a Peter And Vandy (Usa); Stephanie's Image (Usa), The Truth About Angels (Usa), The 27 club (Usa). Carbone è alla sua prima esperienza cinematografica. E' infatti la prima volta che si cimenta con il montaggio di un 'lungo'. Nel suo curriculum l'editing di video e 'corti'. Presentato per la prima volta questa estate al Giffoni Film Festival (fuori concorso), Zoè – che vede nel cast anche Serena Grandi, Bebo Storti, Andrea G. Pinketts, Camillo Grassi – e dopo aver vinto il Salento Film Festival, come “Miglior attrice protagonista” a Monica Mana, è stato proiettato nelle settimane scorse al Lucknow in India, prestigiosa manifestazione cinematografica internazionale, dove ha rappresentato l’Italia. Si tratta di un film onirico, una favola che racconta, attraverso gli occhi di una bambina, un rastrellamento durante la seconda guerra mondiale. La corsa verso la ricerca del padre è una corsa surreale, verso la salvezza, contro la disuguaglianza fra gli uomini, l’accidia, la povertà, la solitudine, la paura e la guerra. Ad accompagnare Zoè nel suo viaggio troviamo Luigi, un inedito Francesco Baccini che dividerà con lei gli incontri buoni e quelli più pericolosi. Tra i brani che compongono la colonna sonora di “Zoè” un pezzo strumentale dello stesso Baccini, “Lunatika”, e un adattamento di un tema popolare dell’800, “La Guerriera”, interpretato dallo stesso cantautore.